La maturità si avvicina per gli studenti dell’Istituto Labor e di seguito trovate alcuni consigli per affrontare meglio le ultime interrogazioni e verifiche in modo da focalizzare l’attenzione sugli argomenti più importanti.
1. APPUNTI. E’ di vitale importanza prendere appunti durante le lezioni e lo studio individuale poichè si utilizzano 3 memorie: cinestetica, visiva ed uditiva. Pertanto le informazioni che verranno immagazzinate saranno più dettagliate e durature.
2. MAPPE CONCETTUALI. Partendo dal programma, bisogna creare una mappa di argomenti collegati. Fondamentale è evidenziare i concetti cardine e usare strumenti quale il grassetto, i colori, i riquadri evidenziati, i titoletti. Sono strategie elementari che aiutano a mettere a fuoco i concetti principali e a collegarli.
Il problema sorge se siete abituati a sottolineare tutto! Sottolineare è una pratica corretta se funzionale: less is more!
3. ORDINE e DISORDINE. Il cervello non è fatto per ragionare in maniera sequenziale: imparare una lista di argomenti porta a un blocco della memoria se la lista viene stravolta nel suo ordine. Quando si prepara uno schema di ripasso è importante interrogarsi partendo da materie sempre diverse e aggiungendo interruzioni su altre parti del programma.
Basarsi su un discorso lungo imparato a memoria è sbagliatissimo e può mettere a rischio l’intera esposizione.
4. FARE PAUSE. Durante lo studio è importante fare delle pause di circa 10 minuti ogni 30 minuti di studio (non oltre, altrimenti si rischia di perdere l’attenzione!). Durante la pausa bisognerebbe abbandonare il posto in cui si studia e fare un’attività creativa o rilassante.
Quando si riprende a studiare, può aiutare iniziare con un brevissimo ripasso di quanto imparato nelle sessioni precedenti.
5. COME RIPETERE. Presentare l’argomento con scioltezza e con una voce impostata, in modo da far sentire che si è sicuri di quello che si sta dicendo. Abituarsi ad una esposizione quanto più simile a quella dell’interrogazione vi aiuterà nel momento della verifica ad essere più rilassati.
6. MAI RIPASSARE IL GIORNO PRIMA DELLA VERIFICA. E’ una terribile abitudine quella di ripassare il giorno prima perchè sul momento potrebbe sembrare tutto chiaro, ma si tratta di memoria a breve termine e di lì a breve ci sarà un vuoto di memoria che invece vogliamo scongiurare. Il giorno prima va dedicato sempre al relax: uscire, dormire, leggere altro ma l’importante è non studiare!
Ricordate che il cervello ha bisogno di tempo per trasferire le informazioni accumulate durante una fase di studio dalla memoria breve a quella a lungo termine: se si sovraccarica la memoria questo passaggio viene eseguito male e a livello pratico la memoria non conserverà nulla di quello che si è studiato.
Non dimenticare mai di dormire, riposare e godersi la vita: una persona tesa e stressata parte già col piede sbagliato!