L’Istituto Labor, offrendo corsi di recupero anni scolastici e servizio doposcuola, si è da sempre attrezzato per offrire ai suoi studenti con difficoltà nello studio un servizio efficiente e premuroso, avvalendosi anche della collaborazione della Dott.ssa Cristina per affrontare le problematiche con professionalità e coscienza.
Lo Sportello Pedagogico è un’opportunità per i ragazzi, di recuperare dentro il proprio vissuto scolastico sia la causa del suo brusco arresto, dovuto magari ad una non promozione, oppure una difficoltà di motivazione nello studio che rivela problematiche non sempre inerenti la scuola; per i genitori, di interrogarsi sulla qualità della loro relazione educativa con i figli; per gli insegnanti, di verificare delle proposte metodologiche messe in atto durante l’insegnamento della propria materia.
Un’attenzione di riguardo viene mostrata per tutti coloro che sono affetti da un Disturbo Specifico dell’Apprendimento – DSA, ragazzi che spesso dalle precedenti strutture scolastiche non sono stati segnalati e accompagnati nel loro percorso con la cura a loro dovuta. La legislazione scolastica ha fatto passi da gigante in merito, ma spesso la preparazione dei docenti e l’informazione dei genitori è ancora inadeguata. La Direzione dell’Istituto Labor richiede le certificazioni DSA già all’atto d’iscrizione, per consentire ai docenti di approntare un programma individualizzato e alla pedagogista di intervenire con strumenti e mezzi adeguati ai fine di una preparazione adeguata. Lo Sportello d’Ascolto dell’Istituto Labor è stato, in diversi casi, promotore di verifiche nel momento in cui vi siano stati segnali della presenza di un DSA. Molti genitori hanno potuto dare così un nome alle difficoltà del proprio figlio dopo anni di incomprensioni, che spesso hanno reso teso il rapporto familiare.
Possiamo affermare con soddisfazione che la maggior parte degli studenti non si sottrae all’incontro con la Pedagogista e, anche se convocati senza richiesta da parte loro, si lasciano condurre per mano nell’esplorare il loro percorso e vissuto scolastico pregresso. Le attività proposte variano moltissimo perché si tenta in primis di osservare con attenzione il bisogno e i tratti distintivi del disagio presente in ciascun alunno per poi approntare una proposta adeguata. Per darne un’idea: si passa da strumenti di training operativi basati sulla narrazione, volti a sviluppare strategie di pensiero estremamente motivanti, a test della personalità e a questionari di orientamento.
L’orientamento è quindi una delle priorità dell’Istituto Labor, sia in entrata che in uscita. Grazie a classi non numerose anche gli insegnanti possono cogliere più facilmente le attitudini dei loro alunni e segnalarle alla Direzione innescando una verifica delle scelte individuali seria e motivata.
Il dialogo che avviene attraverso il colloquio diventa in molti casi la modalità principale del lavoro pedagogico. Essere presi sul serio è esigenza disattesa in molti tra loro. Aprirsi con un adulto che non viene ritenuto giudicante mette in moto un circolo virtuoso che può anche liberare definitivamente le energie morali e intellettuali del ragazzo stesso fino a renderlo pronto ad affrontare un percorso universitario.